6 storie per viaggiare nello spazio e nel tempo

Mai come in estate vien voglia di scoprire nuovi posti, liberandosi dei pensieri e degli accolli per tuffarsi in mille avventure. I libri che ho scelto di leggere nell’ultimo periodo si sono rivelati ottime guide per viaggi strepitosi nello spazio e nel tempo, così come nelle maglie della fantasia. Eccone alcuni che ti consiglio:

1. La vera storia del pirata Long John Silver

Non è estate senza un viaggio per mare, e se ci sono pirati, tanto meglio! La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson (Iperborea, 1998) ci conduce in lungo e in largo nelle memorie di un personaggio arcinoto, antagonista di uno dei più bei libri di avventura mai scritti: L’Isola del Tesoro di Stevenson. La storia di come Silver è diventato un fior fior di pirata, capace allo stesso tempo di conversare con Defoe e di farsi temere da Flint, ripercorre le sue peripezie in Inghilterra e in Francia, nelle Antille e oltre, attraverso mari e oceani. Molte sono le tempeste che si agitano dentro e fuori di lui, e vale la pena ascoltarne il rombo, sognando un’epoca di arrembaggi e codici d’onore ormai passata.

2. Gideon la Nona

Ok il mare, ma che ne dite di un bel viaggio spaziale, in visita a pianeti dove il macabro e il derelitto sono di Prima Casa? Ecco, se Halloween è la vostra festa preferita e adorate le atmosfere cupe e i luoghi labirintici alla Gormenghast, Gideon la Nona di Tamsyn Muir (Oscar Fantastica, 2021) è quello che fa per voi: necromanti, paladini, zombie e scheletri, strani laboratori, lotte e sfide mortali in una storia emozionante quanto dissacrante che vanta personaggi pazzeschi, a partire dalla sua protagonista.

3. The Old Ways

Viaggiare in treno, in macchina, in aereo, in barca… No, a Robert Macfarlane piace viaggiare a piedi. In questo splendido saggio ci parla dei vecchi sentieri e dei cammini: che cosa rappresentano, come sono fatti, dove si trovano e perché ha senso percorrerli ancora oggi, sulle nostre gambe, nonostante tutte le evoluzioni tecnologiche. Io lo sto leggendo in inglese, ma lo trovate anche in italiano, pubblicato da Einaudi nel 2018 col titolo Le antiche vie.

the old ways

4. Egnaro

In Egnaro il viaggio è un desiderio che porta alla follia. Perché “Egnaro è un segreto che tutti conoscono tranne te. è un paese o una città in cui non sei mai stato; è una lingua sconosciuta“.

In questo racconto di M. John Harrison, scoperto grazie alla rivista di letteratura weird e fantastica Hypnos, (numero 13, autunno 2021), il protagonista inizialmente scettico è testimone della parabola discendente del tuo cliente, Lucas, un uomo ai limiti della società che gestisce una libreria. Lucas cerca inutilmente di farsi credere, quando parla di Egnaro: città nascosta negli interstizi e nei momenti vuoti, che tutti conoscono ma di cui nessuno parla apertamente. Una meta che lui vorrebbe a tutti i costi raggiungere, ma che gli resta preclusa. Fino a quando…

5. I Greenwood

Anche in questo caso, un viaggio insolito nelle maglie del tempo e dello spazio, dal Canada all’America, attraverso più di un secolo di storia che comprende anche un pezzetto del nostro prossimo futuro. Leggere I Greenwood, di Micheal Christie (Marsilio, 2021), significa sfogliare la vita travagliata e ricca di sorprese di una famiglia per diverse generazioni, cercando di venire a capo del mistero sui legami di sangue di una bambina. La struttura del romanzo sonda le esistenze dei protagonisti come un dendrologo farebbe con gli anelli di un vecchio albero. La conclusione accoglie perfettamente il messaggio su cui poggia l’intera storia:

E se una famiglia non fosse affatto un albero?, pensa mentre cammina in silenzio. E se assomigliasse più a una foresta? A un insieme di individui che mettono in comune le proprie risorse attraverso radici interconnesse, proteggendosi a vicenda dal vento, dal caldo e dalla siccità, proprio come fanno da secoli gli alberi di Greenwood Island?

6. Agatha Christie: il giro del mondo

Questo album di lettere e fotografie pubblicato a cura di Mathew Prichard è un viaggio nel tempo e nello spazio capace di meravigliare e scatenare l’ilarità quando meno ce lo si aspetta. Nel 1922, più di un secolo fa, Agatha Christie partecipò al British Empire Exhibition Tour in quanto moglie del Colonnello Archibald Christie, qui chiamato affettuosamente “Archie”: ecco allora che i suoi resoconti e le sue lettere, con brillanti passaggi ricchi di humor tipicamente inglese, ci portano a spasso per il Sud Africa, l’Australia, la Nuova Zelanda, le isole del Pacifico e infine il Canada. Co-protagonista di questo viaggio nel vecchio Commonwealth, un uomo che Agatha trasformò abilmente in personaggio letterario da amare e odiare insieme: il Maggiore Ernest Belcher. Forse la cosa che più mi è rimasta impressa, al di là del linguaggio fresco e privo di peli sulla lingua della famosa autrice, sono le sue prodezze con la tavola da surf da Città del Capo a Honolulu!

Agatha Christie surf
foto di BBC Arts

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