Leggere il mondo : la storia di Ann Morgan

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Festeggio in questa giornata il World Book Day con particolare gioia, perché ho la possibilità di condividere con voi la storia di un’appassionata lettrice, che è anche la storia di un blog meraviglioso. Forse avrete già sentito parlare di lei : ANN MORGAN, scrittrice e blogger londinese, che qualche anno fa esplorando la sua libreria si rende conto di un fatto sconcertante : è una xenofoba letteraria. Forse “xenofoba” è un termine un po’ troppo forte, ma è quello che usa lei stessa nel discorso registrato da TED quest’anno.

Le nostre librerie dicono molto di chi siamo” dice Ann. “E ho capito che non c’era molto spazio per autori che non fossero britannici o americani, nei miei scaffali. Ne sono rimasta sconcertata

 What I did know was I couldn’t do it by myself. As anyone who’s dropped in on my A year of reading women blog will realise, I used to stick mostly to British and North American writers, with the occasional South African, Australian and Indian thrown in. My knowledge of world literature was shamefully anglocentric. [dal blog]

E’ il 2012, l’anno delle Olimpiadi, l’anno in cui il mondo intero si riversa su Londra. Ann sente il bisogno di risolvere quella che crede essere molto più che una semplice lacuna letteraria. Sente il bisogno di esplorare il mondo …Leggendo.

E così apre il blog wordpress “A Year Of Reading The World”

Nella pagina What I did, inizia così :

In 2012, the world came to London for the Olympics and I went out to meet it. I read my way around all the globe’s 196 independent countries – plus one extra territory chosen by blog visitors – sampling one book from every nation.

Vi consiglio di ascoltare il discorso di Ann, e di prendervi del tempo per scorrere la lunghissima lista riportata nel blog, l’elenco completo di tutti i libri che è riuscita a leggere, e che le sono stati consigliati da centinaia di persone nel corso di questa incredibile avventura nel mondo della parola scritta. Alcuni titoli ci sono noti, altri completamente sconosciuti. Scoprite quanti sforzi ha compiuto per procurarsi certi libri, mai tradotti in inglese, e quanto la gente, da ogni angolo di questo nostro pianeta, sia stata disponibile e generosa oltre ogni sua aspettativa, per consentirle di compierle questa missione. La storia di Ann Morgan mette in luce una questione fondamentale che tocca corde sensibili del mondo editoriale : “solo il 4% dei libri pubblicati in Inghilterra sono traduzioni, e per la maggior parte sono traduzioni di testi francesi e svizzeri”. La nostra visione del mondo è  fortemente limitata, dal momento in cui non abbiamo la possibilità di scegliere libri di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza. E tuttavia Ann, con il suo impegno e la sua costanza, ha dimostrato che nell’era di internet non esistono limiti invalicabili.  E nemmeno libri irraggiungibili.

 

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Nuova recensione !

Una nuova recensione è stata aggiunta alla lista. Si tratta del libro che ho scelto per Maggio 2013 : ”Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh !!

 ”Il Linguaggio Segreto dei Fiori è una storia di crescita e superamento di intime difficoltà , di amore, amicizia, fiducia nel genere umano e nelle sue peculiarità. Ma è soprattutto una storia su cosa significhi essere madri, e su cosa voglia dire essere figli, anche se si è sperduti, apparentemente da soli ad affrontare il mondo. E’ un fiore sbocciato i cui petali non sono destinati ad appassire. La vicenda di Victoria e di quelli a lei legati, mi ha preso sin dalla prima pagina, mi ha emozionato, commosso ed esaltato. Perchè Victoria è una persona speciale, e il lettore vorrebbe che lei se ne rendesse conto. Mi sono lasciata persuadere da questa giovane e fragile protagonista dell’idea che il linguaggio vittoriano dei fiori sia un modo meraviglioso per comunicare. Ho consigliato questo libro a mia nonna, che ama tantissimo i fiori, e lei ha concordato con me.”

Immaginese voleste leggere il resto, non vi resta che seguire il link  https://angelawriter90.wordpress.com/recensioni-reviews/maggio-2013-il-linguaggio-segreto-dei-fiori/   !  

Leggere rende liberi

Leggere rende liberi

Cose da lettori , pagina facebook

Bedtime stories

 

 

 

Questa immagine è pervasa di una tenerezza in cui mi riconoscevo. Usavo raccontare storie a mio fratello e a mia sorella quando erano più piccoli, e in un certo senso ho iniziato anche a scrivere qualcosa per loro. Solo per loro. Poi sono cresciuti, catturati dalla televisione, allontanati dalla mia stanchezza, e da mille altri impegni. Sembrava tutto più importante, rispetto a questo. Ma la necessità del raccontare storie, e del sentirsele raccontare, è enorme, risale alla notte dei tempi … Questa immagine mi ha colpito dritto al cuore, perciò ho sentito il bisogno di condividerla. Siamo abituati a leggere a mente, per conto nostro, ma quanta magia c’è nel condividere una storia, sussurrando a tarda sera, alla luce di una lampada ?  Quanta magia nel vedere gli occhi di un bambino riempirsi di meraviglia, grazie alle parole che ti escono di bocca ?